Eccola, in tutto il suo splendore :
e quando Angelo ci vorrà raccontare la sua storia sarà ancora più bella.
"Hai ragione! non ti ho fatto avere ancora il materiale fotografico di Elvira (è il suo vero nome), in tutte le sua parti ed intimamente smontata... sapete ad una certa età il rispetto ed il pudore sono a livelli alti.
L'ho conosciuta per caso in un dialogo con un collega che mi ha fatto vedere anche una fotografia parlando di cerchi in legno...è stato amore a prima vista e ben ripagato dalla sua robustezza nella Eroica prestazione vista l'età.
Io sono il secondo scudiero di Elvira, il primo si chiamava Serafino, nei ricordi della moglie (Elvira appunto), e negli articoli di giornale si riporta che ha corso con Serse Coppi dal 1938 in poi, ed anche a livello dilettantistico.
Il piacere e la comodità di salirci in sella e la piega del manubrio sono spettacolari nella loro semplicità e confort, come peraltro la morbidezza dei cerchi e nello stesso tempo la loro robustezza, compresi i vari cigolii (dei raggi o del legno non lo so ancora!).
Il cambio è molto particolare di semplice concezione ma per l'utilizzo devo ancora imparare molto!!! ma anche Elvira sulle strade bianche era molto nervosa, a volte leggermente tremante in pianura, ma sono bastate le salite del castello di Brolio e Volpaia per farla tornare vigorosa e decisa...
l'unico un poco in difficoltà ero io che fisicamente ho avuto qualche tentennamento ben ripianato e ricaricato dalla ribollita e qualche calice di Chianti.... all'arrivo eravamo molto felici Io, Elvira e tutti i miei compagni di viaggio nel Tempo...
A breve esaudirò le vostre richieste ancora più in dettaglio.
Angelo"
Per le foto in corsa ringrazio Arnaud Bachelard, amico Eroico e cronista attento. Merci
giovedì 7 ottobre 2010
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Fantastica!
RispondiEliminaBravo !
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